Rivestimento del calcestruzzo con membrana a due componenti

Vediamo un caso studio relativo a un lavoro di impermeabilizzazione eseguito su un’opera complessa in calcestruzzo: per strutture come impianti di depurazione, serbatoi, reti fognarie, interventi di questo tipo sono fondamentali per proteggere le superfici dall’erosione dovuta ai danni chimici. La maggiore difficoltà sta nell’individuare il prodotto giusto e l’impianto con cui eseguire un’applicazione adeguata.

Una nuova membrana impermeabilizzante

Nel caso specifico all’azienda BTA è stata richiesto di agire sulla corrosione causata dai gas rilasciati all’interno dei digestori. Tra i rischi più elevati vi era quello dovuto all’attacco dell’acido solfidrico, che può provocare una riduzione dello spessore del calcestruzzo di addirittura 12 mm all’anno. Prima di eseguire il rivestimento, si è provveduto a individuare il materiale più adatto a garantire la giusta protezione alla struttura e che, al contempo, avesse tempi di reazione adeguati per consentire un’applicazione a regola d’arte.

L’azienda ha condotto una ricerca sui materiali ad alte prestazioni: è stata scelta la membrana crack-bridging a due componenti MasterSeal M 790 basata su tecnologia Xolutec. Oltre ad essere molto efficace contro l’azione corrosiva degli agenti chimici e dei gas, tale membrana si distingue per la polimerizzazione rapida, anche a basse temperature, che ne consente un uso celere. 

Da qui deriva la necessità di servirsi di un sistema di miscelazione e spruzzatura a due componenti estremamente veloce e affidabile.

Spruzzatori multicomponente XM Graco

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