Come spiegato nell'approfondimento dedicato, la poliurea è una tecnologia in grado di impermeabilizzare e isolare qualunque tipo di superficie con prestazioni eccellenti. Tra le sue particolarità vi è il modo con cui viene applicata, a spruzzo, un metodo rivoluzionario rispetto alle tecniche più tradizionali; la spruzzatura è più pratica e sicura, soprattutto consente di ottenere molti benefici con il rivestimento in poliurea.
È proprio grazie all'applicazione a spruzzo, infatti, che si riescono a raggiungere gli angoli e i punti più difficili, a coprire tutti gli elementi sporgenti come staffe e basamenti ottenendo uno strato monolitico senza saldature né giunture.
Piano di intervento
Prima di realizzare un’applicazione a spruzzo di poliurea va studiato e preparato un piano di esecuzione del lavoro in funzione della singola situazione e delle condizioni in cui si andrà ad operare.
Prioritaria è la formazione a riguardo. Lavorare con la poliurea infatti comporta una conoscenza approfondita dell’argomento, a partire dal materiale fino ad arrivare alle macchine e al loro uso; da qui nasce anche la capacità di saper analizzare i singoli interventi e trovare la miglior soluzione per ognuno, realizzando progetti misurati.
Vale per le nuove aziende ma anche per quelle già esistenti che vogliono ampliare il proprio business e proporre idee più avanzate ai propri clienti: per approfondire puoi leggere Poliurea e schiume poliuretaniche: da dove iniziare?
Analisi e trattamento della superficie
Il primo intervento da pianificare riguarda le condizioni della superficie e la sua successiva preparazione. Vanno analizzati ad esempio i parametri relativi allo stato del supporto e a quello atmosferico, come il livello di umidità, nonché le condizioni meccaniche. A questa fase preliminare segue il trattamento della superficie, che dovrà essere priva di qualunque contaminazione affinché la poliurea possa aderirvi perfettamente e durare nel tempo.
Attraverso diverse tecniche, quindi, il supporto va liberato da componenti come oli, grassi e polveri, e va reso ruvido.
Spruzzatura: macchine per poliurea a caldo
Per ottenere risultati professionali con la poliurea ed eseguire il lavoro alla perfezione è necessario l’ausilio dalla giusta tecnologia. Gli impianti Graco per poliurea sono macchine professionali bi-mixer per applicazioni a spruzzo, che gestiscono la poliurea ad alte temperature e con reattività brevissima. Questo assicura un rivestimento eccellente anche su pareti verticali.
Temperatura di applicazione e tempo di reazione sono molto importanti per la poliurea a caldo, che va applicata uniformemente per creare uno strato sottile ed omogeneo. Variando la velocità di applicazione e il movimento della pistola a spruzzo è possibile ottenere anche spessori diversi. Queste ed altre possibilità sono garantite dall’uso delle macchine per poliurea Graco, pensate e realizzate anche in funzione delle necessità dei lavoratori, in modo da assicurare loro un’esecuzione agevole.
Graco è inoltre fortemente orientato al miglioramento continuo e all’evoluzione dei macchinari, da sempre.
Ne è un esempio l’ultimo modello in ambito di macchine per poliurea, la Reactor 3 E-XP2, che consente di rivestire da 600 a 900 mq giornalieri.
Provvista del nuovo dosatore elettrico Reactor 3, questa macchina è ancora più potente ed efficiente. Il componente di ultima generazione, infatti, comunica con l’intero sistema, ottimizza i parametri di spruzzatura e semplifica il lavoro degli operatori.
Ma, non è l’unica migliorìa. La Reactor 3 E-XP 2 è completamente rinnovata, dal sistema di controllo ai tubi flessibili, ogni componente contribuisce alla grande affidabilità di questa macchina.
Ideale per lavoro medio-grandi, è l’impianto giusto per nuove aziende che hanno bisogno di una macchina affidabile ma anche per quelle che lavorano già da tempo con la poliurea e intendono migliorare la produttività.