Le tubazioni del settore petrolchimico sono reti di tubi collegati tra loro per consentire il trasporto di petrolio e gas attraverso grandi distanze. Si tratta di impianti speciali che devono avere particolare affidabilità strutturale per resistere alla propagazione di fratture ed urti, ma anche essere molto resistenti a raggi UV, attacchi chimici e corrosivi per ridurre al minimo qualsiasi perdita di carico e consentire un flusso costante e omogeneo del materiale trasportato.
Una proprietà indispensabile per le tubazioni petrolchimiche è l’impermeabilità. Le superfici interne dei tubi devono essere impermeabili agli idrocarburi, evitare depositi e incrostazioni e assicurare un trasferimento pulito del materiale.
Mentre all’interno le cause della corrosione sono legate principalmente all’aggressività dei fluidi contenuti, sulle pareti esterne dei tubi, realizzate solitamente in acciaio, intervengono fattori come gli attacchi di agenti atmosferici o le correnti galvaniche.
L’esperienza con la poliurea ci ha dimostrato come questa tecnologia sia eccellente per la manutenzione nel settore petrolchimico, in particolare per la protezione dell’acciaio e di qualunque altro metallo. Lavorando con rivestimenti sottili perfettamente aderenti alle superfici delle tubazioni, si rende l’impianto resistente e durevole per anni.
La poliurea, inoltre, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale degli interventi in ambito industriale perché è un materiale atossico che rispetta tutti i requisiti di sostenibilità.
Impermeabilizzare anche le geometrie complesse
La poliurea è estremamente versatile. La facilità di applicazione la rende un materiale adatto all’impermeabilizzazione di grandi superfici dalle geometrie complesse come le tubazioni petrolchimiche.
In tal senso risulta particolarmente interessante il metodo con cui essa viene applicata: la spruzzatura consente infatti di rivestire superfici irregolari, ricoprendo perfettamente anche angoli, curve e spazi più difficili da raggiungere. Il tutto assicurando agli operatori un’esecuzione del lavoro semplice e agevole.
Dopo la spruzzatura, la poliurea solidifica in un film sottile omogeneo, senza giunture o sormonti, che indurisce in tempi rapidissimi. Ogni impermeabilizzazione prevede una fase di preparazione della superficie, con ciclo di lavoro, tecniche e primer diversi a seconda del supporto da rivestire.
Macchine per poliurea
Per spruzzare poliurea si utilizzano macchine industriali con pompe bimixer ad alta pressione.
Questo tipo di intervento non lascia spazio all’improvvisazione, ma richiede competenze e professionalità, conoscenza approfondita del materiale e degli impianti da utilizzare.
A riguardo, selezioniamo e proponiamo macchine per poliurea Graco, le migliori nel settore a livello internazionale.
Ognuna ha prestazioni e potenze tali da riscaldare il materiale al momento e rendere ottimale l’esecuzione del lavoro.
La linea Graco è pensata infatti anche per l’appaltatore, a cui offre l’apparecchiatura giusta per le proprie esigenze in modo che ogni azienda o professionista possa realizzare rivestimenti in poliurea con prestazioni ineguagliabili.
Per applicazioni a portata bassissima, bassa, media ed elevata, questi impianti consentono di gestire il lavoro a seconda del tipo di applicazione e del supporto da trattare.
Di seguito due macchine Graco Reactor adatte alla realizzazione di diversi lavori con poliurea, anche al rivestimento di tubazioni petrolchimiche.
Graco Reactor 3 E-XP2
Ultima novità in casa Graco, la Reactor 3 H-XP2 è una macchina per poliurea ancora più potente ed efficiente. Per applicazioni da 600 a 900 mq giornalieri, è ideale per lavori di dimensioni medio-grandi.
È dotata di una piattaforma completamente rinnovata insieme al nuovo dosatore elettrico Reactor 3, che comunica con il sistema, ottimizza i parametri di spruzzatura e semplifica il lavoro degli operatori.
La macchina per poliurea Reactor 3 H-XP2 si addice sia alle nuove aziende alla ricerca di un impianto affidabile sia a quella già consolidate che vogliono migliorare la propria produttività.
Graco Reactor 2 H-XP3
La Reactor 2 H-XP3 è la macchina Graco per spruzzare poliurea a pressioni elevate, con applicazioni che superano anche i 1000 mq giornalieri.
Riscalda il materiale in pochissimo tempo e ne mantiene inalterata la temperatura anche con erogazioni alla massima portata. Grazie ai riscaldatori ibridi e ai comandi digitali di pressione e calore, questa macchina consente di spruzzare fino a 10,6 litri al minuto con risultati eccellenti.
La Reactor 2 H-XP3 consente di realizzare rivestimenti importanti in breve tempo e con la massima affidabilità. Oltretutto è versatile, poiché abbassando temperatura e pressione permette di lavorare anche con le schiume poliuretaniche.