La poliurea è un elastomero ecologico, che soddisfa i requisiti di protezione ambientale e si presta all’applicazione in ambienti chiusi come i parcheggi interni, i garage, gli spazi interrati. Ma questo non è il solo motivo per cui impermeabilizzare parcheggi con poliurea è vantaggioso: la tecnologia trova grande spazio in comparti come quello dei rivestimenti carrabili e pedonali grazie a diverse e importanti performance.
Requisiti delle pavimentazioni per parcheggi
Destinati a ospitare veicoli fermi e in transito, i parcheggi sono soggetti a fattori di rischio di natura fisica e chimica, che nel tempo influenzano lo stato della loro superficie.
Le sollecitazioni dei mezzi in movimento e i carichi pesanti, ad esempio, sono responsabili di vibrazioni continue, pericolose per la creazione di rigonfiamenti o sollevamenti della superficie. Risulta indispensabile come soluzione un rivestimento della pavimentazione che possa assorbire le sollecitazioni e resistere agli urti, che abbia alta adesione alla superficie del parcheggio e stabilità.
Trattandosi di ambienti ad alto traffico, inoltre, le superfici dei parcheggi sono a contatto continuo con sporco e sostanze di diverso genere, anche tossiche e nocive. Un ottimo rivestimento è anticorrosivo, sa resistere agli attacchi di sporco, batteri e qualunque materia dannosa.
Considerando le condizioni atmosferiche è importante poi che la superficie del parcheggio sia impermeabile per resistere nel lungo periodo a shock termici e umidità senza usura.
E in ultimo, ma non di poco conto, vi è l’utilizzo del parcheggio. Se si interviene su una struttura già esistente, un parcheggio di un centro commerciale, una rimessa aziendale, un garage multipiano pubblico, la disponibilità dell’area è essenziale. Un intervento adeguato di manutenzione, e soprattutto il giusto materiale per il rivestimento, garantiscono un breve tempo di inutilizzo, facendo sì che qualunque parcheggio sia subito di nuovo carrabile e pedonabile.
Perché la poliurea
Come spiegato nel nostro approfondimento sulla poliurea, se utilizzata a spruzzo questa tecnologia ha una concentrazione di ammine del 100%, caratteristica che dà al materiale proprietà preziose per la realizzazione di diversi interventi.
Tramite spruzzatura si riesce a trattare qualunque superficie, anche irregolare e con punti difficili da raggiungere, ottenendo un rivestimento continuo di circa 2 mm di spessore, elastico e resistente, che risponde a tutti i requisiti necessari ad ambienti interni come i parcheggi.
La poliurea è impermeabile, resiste agli urti e agli agenti atmosferici, è anticorrosiva e ha funzione coprente, ha proprietà meccaniche migliori rispetto ai materiali tradizionali. La poliurea accorda perfettamente resistenza/resilienza e impermeabilità.
Oltretutto, essendo un materiale ecologico, non presenta composti organici volatili, è adatta a spazi chiusi e non emette sostanze nocive o fumi durante l’applicazione.
Macchine per la spruzzatura di poliurea
Con altissimi standard di qualità e sicurezza le macchine per poliurea Graco consentono di intervenire su parcheggi e aree interne di qualunque superficie.
Ogni impianto è professionale e lavora con materiali innovativi; eseguire lavori con poliurea prevede conoscenza mirata del settore, sia della tecnologia sia delle macchine. Solo con la giusta formazione è possibile ottenere i risultati sperati e fornire un servizio eccellente al cliente.
Esistono più modelli di macchine per poliurea, con prestazioni diverse, a seconda dei casi d’uso. Vediamo due esempi; la prima macchina è ideale per rivestire spazi molto grandi, la seconda per eseguire lavori più semplici su superfici di dimensioni contenute.
Graco Reactor 2 H-XP3
La macchina per poliurea Reactor 2 H-XP3 consente di rivestire fino a 1000 mq al giorno. È un impianto bimixer di tipo idraulico in grado di riscaldare qualunque materiale in breve tempo, mantenendo inalterata la temperatura anche in situazioni di erogazione alla massima portata.
Può spruzzare fino a 10,6 litri al minuto, per un’applicazione perfetta e un’esecuzione rapida del lavoro.
Abbassando le potenze, la Reactor 2 H-XP3 permette di lavorare anche con le schiume poliuretaniche.
Graco Reactor E-10hp
La Reactor E-10hp è una macchina bimixer elettrica particolarmente adatta a lavori semplici che richiedono massimo livello di accuratezza. Consente di rivestire fino a 250 mq al giorno, con ottime prestazioni su diversi tipi di superfici.
È una macchina leggera e molto maneggevole, ideale da trasportare; funziona, inoltre, con qualunque fonte di corrente elettrica senza bisogno di appositi generatori di corrente.
Con potenze più basse, anche la Reactor E-10hp è adatta alla spruzzatura di schiume poliuretaniche.
La Reactor 2 H-XP3 e la Reactor E-10hp rientrano tra le macchine utilizzabili con il Connect Box, il dispositivo che consente di accedere alle agevolazioni fiscali dell’industria 4.0 e risparmiare il 40% sul costo della macchina come credito d’imposta.