Uno dei campi di applicazione in cui la poliurea trova maggior riscontro è quello delle riparazioni delle guaine bituminose. Di questi materiali si è fatto grande uso in passato per impermeabilizzare strutture come tetti, terrazzi, balconi e in generale coperture che necessitano di essere protette da infiltrazioni di acqua e umidità.
L’impermeabilizzazione, infatti, è il migliore intervento da eseguire a tale scopo. Può essere fatta in modi diversi a seconda dei materiali; particolarmente innovativa e sempre più richiesta oggigiorno è l’impermeabilizzazione con poliurea.
Tra i numerosi vantaggi di questa lavorazione vi è quello di poter essere applicata per riparare guaine deteriorate, anche senza la rimozione delle vecchie barriere. Nonostante abbiano una buona capacità di contenere il problema delle infiltrazioni, infatti, le guaine hanno resistenza limitata nel tempo, in particolare tendono a irrigidirsi se sottoposte al sole per lunghi periodi.
I contro delle guaine bituminose
Le guaine bituminose sono membrane derivanti dalla distillazione del petrolio. Presentano un’armatura interna che ne aumenta la resistenza meccanica. Dal punto di vista dell’isolamento le guaine assolvono bene il compito; hanno elevata resistenza meccanica e vengono applicate a secco. Tuttavia, comportano problematiche di altra natura.
Prima di tutto sono materiali inquinanti, per cui, se rimosse, necessitano di apposito smaltimento in quanto rifiuti pericolosi. Certamente, l’importanza sempre maggiore all’ambiente orienta le scelte delle aziende che devono eseguire nuovi lavori di impermeabilizzazione verso materiali più sostenibili.
In secondo luogo, non tutte le guaine possono essere applicate su coperture infiammabili. L’esempio più comune è quello dei tetti in legno su cui è necessario provvedere all’uso di materiali ignifughi.
Infine, presentandosi sotto forma di rotoli, le guaine raggiungono difficilmente i punti più nascosti della superficie; in questi termini l’esecuzione del lavoro può risultare abbastanza complessa e lunga.
Perché intervenire con poliurea sulle vecchie guaine
La poliurea, applicata tramite spruzzatura, si adatta perfettamente alla superficie da rivestire creando uno strato impermeabilizzante continuo, senza giunzioni o discontinuità. Inoltre, è di facile gestione poiché il metodo di applicazione fa sì che il materiale possa raggiungere ogni punto da rivestire, anche il più nascosto.
Ne consegue una semplificazione dell’operazione da svolgere con relativa ottimizzazione dei tempi di lavoro. Ciò non vuol dire che determinati lavori possano essere eseguiti da chiunque; ricordiamo che per lavorare con la poliurea è necessario realizzare una nuova idea di business: Poliurea e schiume poliuretaniche: da dove iniziare?
Dopo aver preparato la superficie, è possibile applicare poliurea sulle guaine danneggiate senza rimuoverle; si otterrà uno strato nuovo perfettamente uniforme e aderente alla struttura, in poco tempo e pronto all’uso. La poliurea, infatti, è calpestabile dopo appena un minuto.
Le macchine per poliurea Graco
Per il ripristino delle guaine bituminose tramite poliurea si utilizzano macchine professionali studiate e sviluppate per l’applicazione di materiali innovativi come la poliurea, appunto, e le schiume di poliuretano. Specialista a riguardo è Graco, azienda produttrice con autorevolezza internazionale in questo ambito.
Uno degli impianti più utilizzati dalle aziende e dai professionisti del settore è la Graco Reactor 2 E-XP2, una macchina bimixer elettrica ad alta pressione, con la quale eseguire trattamenti impermeabilizzanti anche su tetti e coperture con vecchie guaine bituminose.
Le prestazioni elevate di questa macchina consentono non solo di ottenere rivestimenti eccellenti, ma anche di lavorare su superfici molto grandi, dai 600 ai 900 mq al giorno.
Eccola all’opera per la copertura di un tetto con poliurea.
Con le macchine Graco è possibile avvalersi delle performance della poliurea per ottenere risultati eccellenti. Dalla resistenza alta all’impermeabilità, dalla presa rapida all’applicabilità, le potenzialità della poliurea rispetto a quelle dei materiali più tradizionali sono al servizio di campi di applicazione molteplici, tra cui il rifacimento delle guaine bituminose.